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Il Vulcano

L'Etna (il vulcano)

L’Etna (Mungibeddu o 'a Muntagna in siciliano) è un complesso vulcanico siciliano originatosi nel Quaternario e rappresenta il vulcano attivo terrestre più alto della Placca euroasiatica. Con le diverse eruzioni ad esso connesse ha modificato incessantemente il paesaggio, minacciando spesso le diverse comunità umane che nei millenni si sono insediate intorno ad esso.

La sua superficie è caratterizzata da una ricca varietà di ambienti che alterna paesaggi urbani, folti boschi che conservano diverse specie botaniche endemiche ad aree desolate ricoperte da roccia magmatica e periodicamente soggette ad innevamento alle maggiori quote.

Il 21 giugno 2013 la XXXVII Sessione del Comitato UNESCO, riunitasi a Phnom Penh, ha insignito il Monte Etna del titolo di Patrimonio dell'umanità .

  • Geologia
  • Flora
  • Fauna
  • Mappe

Il Parco dell' Etna

La prima volta che si pensò all'istituzione di un Parco dell'Etna, fu intorno agli anni sessanta, quando cominciò ad affermarsi, fra gli appassionati della Montagna, la necessità di tutelare la natura dalla invasione del turismo di massa portato dalla diffusione dei mezzi di trasporto personali.

Sull'argomento si discusse molto sia fra la popolazione che fra i politici e si andò avanti fino agli anni ottanta, quando la Regione Siciliana istituì tre Parchi Regionali e fra questi quello dell'Etna con la legge n. 98 del maggio 1981.

Per arrivare però alla reale costituzione del Parco, occorse attendere ancora altri sei anni ed arrivare al marzo 1987. Lo scopo del Parco è quello di tutelare il patrimonio boschivo e la conservazione e lo sviluppo delle specie floreali e faunistiche specifiche dei luoghi e di regolamentare e coordinare lo sviluppo di quelle attività turistiche che possano dare fruibilità ai luoghi e benessere alle popolazioni insediate nell'ambito territoriale. La prima volta che si pensò all'istituzione di un Parco dell'Etna, fu intorno agli anni sessanta, quando cominciò ad affermarsi, fra gli appassionati della Montagna, la necessità di tutelare la natura dalla invasione del turismo di massa portato dalla diffusione dei mezzi di trasporto personali.

Sull'argomento si discusse molto sia fra la popolazione che fra i politici e si andò avanti fino agli anni ottanta, quando la Regione Siciliana istituì tre Parchi Regionali e fra questi quello dell'Etna con la legge n. 98 del maggio 1981.

Per arrivare però alla reale costituzione del Parco, occorse attendere ancora altri sei anni ed arrivare al marzo 1987. Lo scopo del Parco è quello di tutelare il patrimonio boschivo e la conservazione e lo sviluppo delle specie floreali e faunistiche specifiche dei luoghi e di regolamentare e coordinare lo sviluppo di quelle attività turistiche che possano dare fruibilità ai luoghi e benessere alle popolazioni insediate nell'ambito territoriale.

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I comuni del Parco dell'Etna

Questo è l'elenco di tutti i 20 comuni che si adagiano con almeno una parte del loro territorio sulla fascia etnea: Adrano Ha 4.319, Belpasso Ha 1.712, Biancavilla Ha 3.830, Bronte Ha 10.200, Castiglione di Sicilia Ha 5.412, Giarre Ha 1, Linguaglossa Ha 4.120, Maletto Ha 3.564, Mascali Ha 331, Milo Ha 1.117, Nicolosi Ha 3.271, Pedara Ha 896, Piedimonte Etneo Ha 793, Ragalna Ha 2.504, Randazzo Ha 6.270, Sant'Alfio Ha 1.843, Santa Maria di Licodia Ha 443, Trecastagni Ha 1.296, Viagrande Ha 93, Zafferana Etnea Ha 6.250. Undici fra questi arrivano fino al cratere centrale; se si immagina cioè il vertice della montagna come un punto geometrico, esso appartiene a ben undici comuni.

Il Parco fluviale Alcantara

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I comuni del Parco fluviale Alcantara

Il Gal Terre dell'Etna e dell'Alcantara

I comuni del Gal Terre dell'Etna e dell'Alcantara

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